Che mi fregola!!! … disse la triglia!
Accade che uno torni da un luogo di villeggiatura portandosi dietro qualche specialità gastronomica locale, pur senza saper bene che farne … beh, è il mio caso con la fregola. Assaggiata solo una volta in vita mia un bel po’ di anni fa, mi intrigava comunque questa pasta che pasta proprio non è, ma non è neanche cous-cous.
Accade poi di imbattersi in una splendida ricetta di pasta, come questa, della Taranatolata Cinzia e allora capisci che in fondo, la fregola, l’avevi comprata proprio per fare quella ricetta lì.
Fregola Sarda al ragù di triglia
Ingredienti per 4 persone
400 g di fregola Sarda
1 carota
1 costa di sedano
1/2 cipolla
5 cucchiai di olio
4 triglie
1 paio di cucchiai di semola di grano duro
fumetto di pesce qb
sale qb
olio al basilico
1/2 bicchiere di vino bianco secco
olio per friggere
1 cucchiaio di concentrato di pomoro
400 g di passata di pomodoro
Foto di GASTROPLOD
Pulite e sfilettate le triglie: tenetene da parte 4 filetti da friggere. Stufare gli ortaggi, aggiungere le triglie aumentando la fiamma, sfumare, aggiungere il concentrato di pomodoro e la salsa, poi il timo e lasciar cuocere per 25/30 min. Alle fine, se gradito, aggiustare con curry o paprika dolce e un cucchiaio di olio al basilico: mescolate! Passare i filetti di triglia nella semola di grano duro e poi friggerla in olio caldo, facendola asciugare.
Ho praticamente seguito alla lettera la ricetta di Cinzia per la preparazione del sugo; in più, ho fatto cuocere la fregola molto al dente in acqua bollente, finendo la cottura risottandola con un paio di mestoli di sugo di triglia e qualche cucchiaio di acqua di cottura. Mezza triglia sfilettata – opportunamente infarinata e fritta – è andata poi a guarnire il piatto, assieme a due rametti di timo.
Et voilà, semplice, veloce ed inusuale – almeno fuori Sardegna.
8 ottobre 2010 a 10:47
Vero ! Anche noi ce ne siamo innamorati in Sardegna.
In genere la faccio (ne ho ancora non so quanta in dispensa :-D) con un soutè di cozze e vongole 😀
Fantastica la variante con le triglie, che proverò di sicuro !
Ciaoo
8 ottobre 2010 a 10:59
mi sono emozionata a vedere che hai ripetuto una mia ricetta.
Sono soddisfazioni 😉
complimentissimi per l’idea!
grazie davvero Fabrizio.
8 ottobre 2010 a 11:20
@ Jajo – Ho visto che oltre che in Sardegna, fai bei danni anche in Sicilia 😉
@ Cinzia – neanche il tempo di avvisarti. Meglio così. Le soprese si gustano di più, specie se gradite 🙂
8 ottobre 2010 a 16:37
No vabbè, il titolo di questo post è spettacolare!!!!!!!!!!!!!!!!
Vabbè anche il resto
12 ottobre 2010 a 09:45
che bel piatto intrigante e saporito 🙂
14 ottobre 2010 a 00:40
devo dire un bel modo di abbinare il pesce e la triglia specialmente, brava
14 ottobre 2010 a 12:33
@ Lydia + Mirtilla: Grazie
@ Gunther: grazie anche a te e benvenuto, ma si dia il caso he sia un maschietto – ma non si capisce dall’icona?!
14 ottobre 2010 a 13:38
Fatta così mi ha ricordato un po’ il pilau che si prepara appunto con fregola e fumetto di pesce (non l’ho mai fatta da me per cui non so esattamente cos’altro ci vada). Penso quindi che quella triglia ci stava proprio bene 🙂