La pizza in riva al mare
Ebbene si … si può. Si possono mettere assieme 9 tra i maggiori pizzaioli italiani – pazienza che molti vengano dal sud. Si può scegliere una bellissima “lochesciòn” che guardi il meraviglioso cono del Vesuvio. Si possono trasportare dei forni a legna in riva al mare, anche a rischio di far cappottare una gru. Quando si dice “la caparbietà”. E trascorrere una bella – quasi elegante – serata in compagnia di amici, giornalisti e pizzaioli. E’ la prima (?) edizione di a’Pizza e il suo deus-ex-machina è Maurizio Cortese, questo signore qui.
Sulla pizza si è già detto e scritto molto; dei pizzaioli protagonisti si sa praticamente tutto, anche il numero di piede. Serviva il passo successivo: metterli tutti assieme e farli incontrare col pubblico, nel corso di una bella serata tra amici.
Per dovere di cronaca, gli assaggi sono stati tanti e tutti buoni; la mia menzione d’onore è per la pizza della Gatta Mangiona, nata da un’idea di Igles Corelli: poca mozzarella, pomodori confit, erbe e fiori eduli. Ma tutti gli altri non sono stati da meno; la masto Nicola dei fratelli Pepe, un pomodoro psichedelico per Coccia o la straclassica metrata di pizza Vicana.
Per uscire dal tema pizza, come non menzionare gli involtini di melanzana de i Curti, o il conciato romano di Manuel …
… salumi di nero Casertano di Meo e la Lingua col piercing di Bonci …
… le arancine alla genovese della Gatta Mangione e la chiusura in bellezza con le candele del Pastificio dei campi al ragù di Scarselli.
Direi che a’Pizza ha gettato le basi per un solido futuro!
Ah, quasi dimenticavo … pare, sembra, si dice … che ci fosse anche il lancio di una rivista 😉
9 giugno 2011 a 14:17
Fabri, menzione d’onore a un certo giovane Cioffi che ha animato la serata con scemenze assortite 🙂
P.S.: Mi mandi le foto fatte in barca?
9 giugno 2011 a 14:35
quale rivista??? :)))
Attendo fremente e nel frattempo mi impegno a rosicare come una biscia per questo e per i prossimi giorni 😀
Scherzo, anzi, sono felice almeno di leggere i vostri racconti….. (PS. ci sono due tipe sospette nella seconda foto del post……)
9 giugno 2011 a 16:33
Le collane di Lydia 🙂
sbav sbav e sigh sigh, non saprei dire altro…
9 giugno 2011 a 17:52
Hai barato, quella foto è stata scattata alle axidie, non al bikini, la collana che avevo messo per la serata di Cortese era più bella!!!
9 giugno 2011 a 18:10
vorrei portare un famoso pizzaiolo svizzero al prossimo evento. esperto della piazza zurighese, famosa in tutto il mondo, con luganiga, uova sode, e crauti. vedo dalle foto che anche la nobiltà del luogo era presente
9 giugno 2011 a 20:43
Quest’uomo vuol proprio fare una brutta fine
9 giugno 2011 a 20:56
bella serata e grazie per il “deus ex machina” che declinerei con il plurale “dei”…..con Elisia e Stefano in prima linea, senza dimenticare Fabio Cremonesi, muglierema, l’incredibile ospitalità di Giorgio Scarselli, insomma una serata proprio “Lydia style” 🙂
9 giugno 2011 a 21:05
che mneraviglia!! Tutta insieme così quella pizza fa venire fame..
Bella iniziativa! non ne sapevo nulla!
9 giugno 2011 a 22:41
Signore e Signori il mio compagno di viaggio si e’ piazzato con post turbo! Bello conciso preciso, e con verve niente male, colgo l’ulteriore piazza mediatica per ringraziare il mai domo Maurizio e di rifare i complimenti alla famiglia Scarselli.
9 giugno 2011 a 23:59
Hai ragione … “sciapò” anche a loro!
10 giugno 2011 a 07:56
grazie Fabri, di tutto. E soprattutto di avermi ricordato la lingua di Bonci…
10 giugno 2011 a 07:58
uno dei momenti più divertenti di tutta questa maratona
10 giugno 2011 a 07:59
Maurizio caro, tu sei troppo buono con me!!
10 giugno 2011 a 08:07
un colpo al cuore: alle nove del mattino.
(e ho detto tutto (vedi Peppino de Filippo))
10 giugno 2011 a 08:22
Non vedo l’ora di mangiarlo. Il pizzaiolo zurighese, s’intende. Fatto in porchetta.
10 giugno 2011 a 08:24
Tu mar’ mari’ è più divertente 😀
10 giugno 2011 a 08:25
Confesso che stavo per scrivere Lydia Style ….
13 giugno 2011 a 20:28
Caro Fabri è stato un grande piacere conoscerti!
…e sono sicuro che ci incontreremo ancora 🙂
a presto