Quasi per caso, al 9° posto

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Ammetto di esserci capitato quasi per caso, su consiglio di un amico di un amico a cui avevo detto che mi sarebbe piaciuto andare al Fat Duck, durante la mia ultima gita londinese. E lui mi dice che Mr Blumenthal ha aperto anche in città – il DINNER by Heston Blumenthal Restaurant – cosi non si deve più andare per campagne per provare la sua cucina. Beh, tecnicamente, ai fornelli c’è il suo ex sous-chef, Ashley Palmer Watts, però il menù l’hanno progettato assieme.

E poi 15 gg dopo il mio passaggio, succede anche che venga votato come 9° miglior ristorante al mondo, nella classifica dei 50 best, la più alta new-entry. Sapete, serviva un parere definitivo 😉

La location è di prim’ordine, all’interno del Mandarin Oriental su Knightsbridge, strada molto posh. Non che sia richiesta la giacca, ma meglio non presentarsi in short e infradito.

In attesa di accomodarvi, piccola anticamera al bar. Attenti a cosa ordinate; non è free e ve lo ritroverete sul conto.

Magnifica la vista su Hyde Park; merita una passeggiata digestiva.

E – ovviamente – cucina a vista. Wow!

Tavola elegantemente spartana; il menù è ben diverso da quello del Fat Duck e parte dalla rielaborazione di ricette medievali, per cui il 90% delle pietanze è a base di carne. Sul retro del menù, il riferimentoalla ricetta originale.

Nell’attesa …

Rice & fleshRiso, zafferano, coda di vitello, vino rosso

Savoury porridgeMerluzzo arrosto, barbabietola affumicata, aglio, prezzemolo e finocchio

Hereford ribeyeOssobuco con ketchup di funghi e patate a tripla cottura. Piatto quasi inutile; meravigliosa la carne e la cottura, ma non ha senso prendere un piatto del genere in un ristorante come questo.

Spiced pigeonPiccione con carciofi e salsa alla birra. Davvero molto molto buono.

Pre-dessert … una buonissima ganache di thè (o qualcosa del genere) con shrt-bread al finocchietto.

Intanto al tavolo di fianco si produce un bel gelato in diretta, raffreddandolo all’istante con azoto …

Chocolate barcon marmellata passion fruit e gelato allo zenzero

Taffety tartmela, rosa, finocchio e gelato alla vaniglia. Questo dessert è un capolavoro, uno dei più buoni e intriganti che abbia mai assaggiato, con note salate e profumate che solleticavano piacevolmente le papille. Ne avrei sbranate altre 100 prozioni.

Prezzi: bevande escluse, sui 55/70 GB£ per antipasto-main course-dessert. A pranzo nei giorni lavorativi, con un menù ridotto, si spende la metà. Da provare, ma non aspettatevi la cucina funambolica del Fat Duck.

3 Risposte a “Quasi per caso, al 9° posto”

  1. come non andarci alla mia prossima visita a Londra?

  2. ecco, lo vedi? le tue recensioni valgono il viaggio! tu dovresti farlo di lavoro! Poi, mica male, provare la cucina altrui e recensirla (a patto che ti paghino :DD)

  3. certo miei cari, perchè non iniziate a finanziarmi? Dai vi risparmio i soldi del viaggio e vado da Heinz Beck o da Anthony Genovese 😀

I commenti sono chiusi.

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